TEXAS RIG PER I "TIGROTTI"


Una delle prede più ricercate per chi ama lo spinning leggero è il persico reale, con l’avanzare della stagione fredda e avendo la trota chiusa questo predatore può diventare davvero un alternativa fonte di grande divertimento per gli appassionati sia per la sua aggressività sia per il fatto che anche con il freddo la sua attività predatoria non cala. Il persico è un pesce che in fiume ama stare in zone fitte di ostacoli quali legnaie, canneti ma anche manufatti ove può trovare riparo da eventuali predatori e poter sferrare i suoi attacchi. Il metodo di cui vogliamo parlare oggi è un metodo utilizzato poco da chi insidia il persico reale ma che però offre dei vantaggi eccezionali ovvero la famosissima montatura a texas rig oggetto di culto dagli appassionati del cugino black bass. Il grande vantaggio di utilizzare questa montatura sta nel fatto che ti permette di poter lanciare l’esca in qualsiasi posto senza incorrere in spiacevoli incagli dandoci la possibilità di osare di più quando lanciamo e di poter posare l’esca proprio dove serve. La cosa più importante sarà adeguare l’attrezzatura in funzione al tipo di esche che andiamo ad utilizzare. Nelle ultime uscite di pesca con gli amici abbiamo dedicato molto tempo a questo sistema e siamo stati fortemente ripagati in termini di catture andando ad utilizzare esche che vanno dai 2” ai 3” utilizzando piombi che vanno da 1/16 in su.
La difficoltà più grande è stata reperire sul mercato gli ami per poter innescare esche da 2” come l’Ra shad o lo sligozzo da 2” di casa Molix finchè non abbiamo trovato gli ami Decoy Worm 17 della misura del 6, perfetti sulle esche da 2”.Le canne che siamo andati ad utilizzare erano attrezzi sui 7 piedi con un range di potenza dai 2 ai 10 grammi abbinati ad un mulinello di taglia dai 1000 ai 2500, un altro fattore molto importane è la scelta del monofilo, la nostra scelta è ricaduta su dei fili di nylon di tipo
affondante con diametri dal 0.16 al 0.18 per permettere anche alle esche più piccole di andare in azione subito senza trovare ostacolo a una corretta velocità di affondamento. Al inizio eravamo molto scettici nel usare esche così piccole a texas per la paura di non essere abbastanza veloci nel ferrare i pesci ma in realtà si è rivelato davvero un sistema molto valido che consigliamo a tutti di provare.   
LUCA PASSARELLA
SPINNING PASSION STAFF

TROUT AREA GAME........


Ormai anche la trota lago entra di prepotenza nel panorama invernale  e non solo dello spinning, sempre più sono gli appassionati che si avvicinano a questa disciplina, una realtà che ha portato molte aziende del settore a produrre attrezzi specifici per questo tipo di pesca.
I giapponesi anche in questo caso sono stati tra i primi a proporre attrezzi ed esche sempre più all'avanguardia, tanto da ever creato un vero e proprio movimento denominato Trout Area che pian piano sta arrivando anche nel nostro paese.
Anche noi di spinning passion non potevamo di certo non restare al passo con i tempi , e alla nostra maniera ci stiamo avvicinando a questa tecnica, certo siamo ancora alle prime armi , ma da spinninsti a 360° di certo troveremo la maniera giusta per poter fare divertenti catture, a tal proposito un piccolo video girato da Diego vi d'a l'idea per chi non ha ancora provato , cosa sia lo spinning alla trota in laghetto...



Durante questa stagione invernale parteciperemo inoltre a delle manifestazioni dedicate ed anche al alcune gare con veri esperti in materia, sarà l'occasione giusta per confrontarci e sicuramente apprendere da chi è ormai fa della pesca alla trota una vera e propria ragione di vita ...
Nei prossimi articoli cercheremo di approfondire ed entrare nello specifico su  attrezzatura, artificiali luoghi ecc ecc, che fanno di questa tecnica una bella e nuova realtà....
Marco Pasquato
SPINNING PASSION STAFF

ALLA RISCOPERTA DELLA SPIGOLA IN TOP WATER.................


Siamo in piena stagione di spigole, ma questo 2014 vede un annata particolarmente diversa e controtendenza rispetto alle altre, non forse per quantità di catture ,ma per come le abbiamo effettuate, molti nostri cavalli di battaglia quali i long jerk hanno passato il testimone a esche top water e stick in silicone, esche che  usavamo molto poco, ma quest'anno abbiamo rispolverato grazie sopratutto alla conoscenza di spot nuovi  completamente diversi  di dove eravamo abituati a pescare.
Nel mio caso è stato un anno di studio  e già dallo scorso anno avevo deciso che il 2014 sarebbe stato l'anno zero della spigola, l'anno alternativo dove dovevo scoprire modi e spot nuovi per catturare la tanto amata spigola.
Indubbiamente non e stato facile ma come tutte le sfide vanno affrontate con dedizione  preparazione e conoscenza, per cui molto tempo e stato perso nel reperire info utili , e a darmi una mano sono stati indubbiamente degli amici pescatori locali che da  anni praticano la pesca della spigola con esche vive, questi mi hanno aiutato non poco a capire gli spostamenti che la regina compie durante la stagione e a capire quale sia il momento migliore per insidiarla con esche top water.
Anche il confronto con amici abituati a pescare le spigole in top water è stato utilissimo e molti dei loro consigli sono stati messi in pratica e hanno dato i suoi frutti, sopratutto e stato cruciale nel capire il momento di marea più propizio.

Personalmente mi sono tracciato una piccola linea guida che col tempo approfondirò e ne parlerò in un prossimo articolo, ma per ora posso dirvi che l'utilizzo di piccoli top water si è dimostrato di gran lunga più reditizzio  rispetto a modelli più grandi, la misura giusta che abbiamo trovato fare la differenza sono artificiali con una misura massima di 8/9 cm e poco invasivi come WTD o popper dotati di una bocca poco profonda, questi grazie alla loro ridotta invasività a mio avviso stimolano di più all'attacco della spigola specialmente se si pesca in acque poco profonde.
E anche vero che la spigola offre una sola possibilità di attacco per cui e sempre bene  stare attenti e vigili perchè l'agguato avviene sempre quando meno te lo aspetti e la nostra amata non lascia seconde occasioni.


Altra importante realtà sono gli stick in silicone ottimi sopratutto in presentazioni light o con forte pressione di pesca, esche che possono risolvere la giornata, ho il ricordo ben stampato in mente di una delle mie ultime pescate dove vedevo delle spigole in pascolo ma dei miei artificiali non volevano saperne proprio niente, ecco che lasciate in pace per qualche minuto presento loro un bocconcino gommoso che dopo poco la caduta in acqua non hanno saputo resistere nell'attaccarlo...
Siamo solo all'inizio della mia nuova era dedicata alla spigola, ho intenzione di proseguire su questa strada , una strada che spero mi porterà a scoprire modi sempre  diversi e nuove realtà di questa affascinante pesca, è chiaro che il mio armadio ha sempre le porte aperte per contenere gli innumerevoli cappotti , ma quando si affrontano nuove sfide bisogna mettere in preventivo pure questo.

A presto Marco Pasquato
SPINNING PASSION STAFF