I° TROFEO LIGHT ROCK FISHING ITALIA.....(il report)


Con qualche giorno di ritardo ecco un piccolo report del primo evento ufficiale F.I.P.S.A.S  dedicato al light rock fishing, una gara di 4 ore dove si sono dati battaglia oltre 40 concorrenti.
Anche noi di Spinning passion non potevamo mancare all’evento e nel nostro piccolo abbiamo anche un po’ contribuito all’organizzazione di questo che negli anni si spera diventi un evento importante per tutti gli amanti di questa disciplina.
Il campo gara prescelto è la diga di Punta Sabbioni in provincia di Venezia, una location che ben si presta a manifestazioni del genere , nonché campo gara della federazione, un ambiente ricco di diverse specie  e predatori  e di facile approcio, insomma l’ambiente ideale per la  nostra manifestazione.
Il meteo era l’unica preoccupazione  della giornata, visto che le previsioni preannunciavano anche il rischio di forti grandinate, ma vista una tregua si decide di dare inizio alla gara.
Dopo il regolare briefing e il sorteggio dell’ordine di partenza , ecco il suono della sirena che da il via ufficialmente al primo trofeo di light rock fishing ITALIA, tutti  i concorrenti incominciano la loro azione di pesca, chi provando con dei piccoli casting jig, chi con dei piccoli kabura, chi con le classiche jig head e vermini siliconici.
Le catture fin dall’inizio non sembrano numerose come si sperava , probabilmente il cattivo tempo dei giorni precedenti ha notevolmente rallentato l’attività dei predatori, ma questo non sconforta di certo i nostri concorrenti.
Sembra comunque che la ricerca dei ghiozzi tra un masso e l’altro stia incominciando a dare i primi frutti e tra un ghiozzo e una tracina le prime catture arrivano, tanto che quasi tutti i concorrenti decidono praticare questa soluzione .
Purtroppo come preannunciato un violento temporale ci colpisce e la direzione gara decide , da prima la sospensione della gara, ma poi successivamente terminarla per avverse condizioni meteo.
Probabilmente in condizioni meteo diverse a mio avviso avremmo potuto vedere la cattura di diverse specie, cosa che si è riscontrata i giorni precedenti la gara con alcuni concorrenti in prova  dove hanno catturato Mormore, Orate, Piccoli Serra, Aguglie ecc ecc, di concreto però la pesca in tana in queste condizioni così avverse ha reso particolarmente  e ha fatto vincere il trofeo al nostro Diego Bonaldo con 10 ghiozzi , in seconda posizione Sabbadin Stefano con  9 Ghiozzi , mentre lo scalino più basso del podio andava a Meneghetti Andrea con 10 tracine e 1 Ghiozzo.

Un sentito ringraziamento va a la Federazione  e alle società organizzatrici S.P.S. BIANCADE e SPINNING CLUB ITALIA ( sez TREVISO). E naturalmente a tutti gli sponsor che in maniera cospicua hanno supportato la manifestazione.
Un sentito grazie  e alla prossima edizione.

SPINNING PASSION  STAFF

SALMERINI ALPINI......



L'amico Paolo mi ha girato questa sua ultima produzione video.... durante qualche giorno di relax in alta montagna non ha saputo resistere al richiamo di una breve pescatina e ha fatto qualche lancio in cerca di qualche salmerino.......il risultato in questo breve video.......

SPINNING PASSION STAFF

LITTLE CRANKBAIT FOR BIG PIKE....( IL VIDEO)



Come preannunciato ecco un breve video del luccione preso dal nostro Diego....Buona visione....

SPINNING PASSION STAFF

LITTLE CRANKBAIT FOR BIG PIKE

Quando siamo partiti per una pescata in barca in compagnia, io ed il mio amico Luca a tutto pensavamo, ma di certo non a quello che ci è successo.
Una giornata calda, afosa, pienamente estiva…. Il target è il black bass, ma i nostri amici non collaborano molto, anche se comunque qualche pesce viene a farci visita.
Io pesco a crank con la nuova Skirmjan Special Crankbait e l’ F Crank DR di Molix mentre Luca pesca a spinning con una jig head da 7 gr. e un Shad shape worm di Yamamoto.
Poco dopo la cattura di un bel bass da parte di Luca, mi arriva una botta in canna molto forte nei pressi di un gradino sui 2,5 metri di profondità, ma senza esito…. Subito mi viene da pensare a qualche altro tipo di pesce vista l’irruenza della mangiata. D’istinto rilancio subito ed a recupero quasi terminato, vedo il crank risalire e una sagoma impressionante dietro che subito gli si avventa contro e mi piega la canna, non potevo crederci era un luccio veramente enorme, o almeno per quello a cui sono abituato io.
Dopo interminabili minuti di combattimento il problema era salparlo!!!!!!!!!!, purtroppo non ci stava nel guadino e l’unica maniera era un opercolare fatto bene, ma se devo essere sincero, con un pesce di queste dimensioni ho esitato più di una volta. Dopo averlo stancato a dovere ed essendo più o meno sicuro per fortuna ci sono riuscito ed è andato tutto bene, qualche foto veloce, una misurata, al metro 117 cm mio record personale, e via in acqua per un release come si deve. Un pesce incredibile e straordinario che non dimenticherò mai.
Poco dopo tentando il bass, piombato pesante con  lo swim craw di X bait, una botta secca e filo che parte di lato, penso finalmente di avere un bel bassone, ferro forte ma incredibile è un altro luccione, più piccolo del primo, ma alla fine al metro misura comunque 90 cm, un gran bel luccio anche questo che mi lascia senza parole, una giornata davvero indimenticabile.

A breve pubblicheremo un piccolo video che siamo riusciti a girare della cattura del luccione e infine auguro a tutti di poter passare giornate così divertenti e che lasciano un segno indelebile nella testa di qualsiasi pescatore.

A presto
DIEGO BONALDO
SPINNING PASSION STAFF